Il Comites e l’Istituto Italiano di Cultura hanno organizzato insieme una conferenza dedicata al ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a 30 anni dalla morte dal titolo“Per non dimenticare i nostri eroi di ieri e di oggi”. L’evento si é svolto il 23 giugno 2022 nel cuore di Dublino, nel prestigioso Trinity College.

La partecipazione della comunità italiana é stata grande, tanto che l’incontro é risultato subito sold out, colmando l’intera sala di circa 180 posti.


L’iniziativa si é aperta con un dibattito dove sono intervenuti Salvatore Borsellino, fratello minore del magistrato Paolo Borsellino, lo sceneggiatore e regista Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif) la senatrice Laura Garavini e Silvia Gissi, presidente dell’associazione “Peppino impastato e Adriana Castelli”.

L’intervento di Salvatore Borsellino che ha parlato del sacrificio del fratello ucciso dalla mafia, é stato particolarmente toccante ed emozionante.


La serata si é conclusa con la proiezione del film “ La mafia uccide solo d’estate” di Pif.

I relatori sono stati davvero felici di partecipare alla conferenza ed hanno evidenziato l’importanza di raccontare la lotta contro la mafia anche all’estero:


“Tante persone stasera a Dublino, per l’evento in memoria di Falcone e Borsellino organizzato dal Comites in Irlanda e Marco Gioacchini , direttore dell’ Istituto Italiano di Cultura. Le mafie si contrastano partendo dalla mentalità collettiva come quella dimostrata stasera, da questo pubblico così partecipato”, ha scritto la senatrice Laura Garavini su Facebook.
“Bisogna continuare a parlare di Falcone e Borsellino perché le stragi non sono un capitolo chiuso, che la mafia non uccida non vuol dire che non ci sia piú. Mi è piaciuto l’evento, c’era tanta gente. Soprattutto all’estero, bisogna dare la giusta descrizione della mafia che viene considerata talvolta un po’ “cool” con aspetti alcune volte simpatici.”, ha commentato Pif.

Anche i partecipanti sono stati davvero entusiasti:

“L’evento mi é piaciuto molto sotto ogni punto di vista. La presenza della politica, di questa, politica, e lo dico da siciliano, per quanto bisognerebbe discutere sugli esiti reali, porta sempre con sé un certo peso nonché lascito. Inoltre, vederla attraverso il filtro dell’arte con il film e la personalità di pif, che per me é un malato pazzo e folle (in senso più che positivo), é oro”,

ha dichiarato Mirko, un ragazzo palermitano da un anno in Irlanda per lavoro.


Pienamente soddisfatti e felicissimi sono stati anche i Consiglieri del Comites e soprattutto la presidentessa Emiliana Capurro che ha fortemente voluto l’iniziativa:

“L’evento é stato una dimostrazione che si sente ancora il bisogno di parlare di Impastato, di Falcone, di Borsellino e di tutte le vittime della mafia. Si sente il bisogno di parlarne perché vogliamo mantenere vivo il loro ricordo e tramandarlo di generazione in generazione…
Parlarne esorcizza la mafia stessa… e concludo con una frase di Paolo Borsellino: parlate della mafia, parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene!