Dublino, 18 maggio 2025 – Il The Sugar Club ha ospitato l’evento “Donne Straordinarie”, una serata dedicata all’impegno femminile e al talento italiano nel mondo, organizzata dal COMITES Irlanda con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Irlanda e l’Istituto Italiano di Cultura.
Un’occasione culturale, artistica e benefica che ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo istituzionale e associativo. Tra queste, anche il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana a Dublino, Fabio Pietrobon, che ha condiviso le sue impressioni sulla serata e sul valore della comunità italiana all’estero.

Segretario Pietrobon, che atmosfera ha percepito durante l’evento “Donne Straordinarie”?
“Direi un’aria estremamente positiva. È stato un momento in cui si è cercato di sviluppare e accrescere una consapevolezza sul tema della serata: le donne e il loro ruolo, anche in una prospettiva internazionale.”

Qual è, secondo lei, il valore di iniziative come questa per la comunità italiana in Irlanda?
“Sono eventi che generano un forte senso di appartenenza. L’italianità all’estero non è scontata, e occasioni come questa permettono di viverla in modo autentico. C’è stato anche un importante risvolto sociale e benefico, molto apprezzato dalla comunità.”

È stato anche un modo per creare connessioni?
“Senza dubbio. È stato un ottimo punto di contatto tra i membri della comunità italiana. Se siamo riusciti, anche solo in parte, a dare un contributo concreto a un progetto così significativo, possiamo dirci soddisfatti.”

Che cosa l’ha colpita di più della serata?
“Sono rimasto piacevolmente colpito dalla grande partecipazione. Tante persone presenti, coinvolte, emozionate. Anche loro, a loro volta, hanno reagito con entusiasmo. Il bilancio non può che essere positivo.”

Un pensiero conclusivo?
“Esperienze come questa rafforzano i legami e fanno bene, non solo alla comunità italiana, ma anche al dialogo culturale tra Paesi. Dobbiamo continuare su questa strada.”