Nella nuova residenza di Temple Road, un discorso tra diplomazia, cooperazione internazionale e memoria storica.

di Francesco Dominoni

DUBLINO – 5 GIUGNO 2025 – Si è svolta nella prestigiosa cornice della nuova Residenza dell’Ambasciatore Nicola Faganello in Temple Road, a Dublino, la celebrazione ufficiale della Festa della Repubblica Italiana. Un evento dal profondo significato istituzionale e simbolico, che ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo diplomatico, politico e militare irlandese, nonché di numerosi rappresentanti della comunità italiana in Irlanda.

Accolto dal calore degli invitati e dal rigore del cerimoniale, l’Ambasciatore Faganello ha pronunciato un discorso denso di riferimenti ai temi di maggiore rilevanza per l’attualità internazionale e per il futuro della cooperazione tra Italia e Irlanda. Accanto a lui, a sottolineare il valore delle relazioni bilaterali e della diplomazia militare, il Generale Rossa Mulcahy, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Irlandese, e l’Ammiraglio Angelo Virdis, Addetto alla Difesa presso l’Ambasciata d’Italia a Londra.

Nel suo intervento, l’Ambasciatore ha voluto sottolineare l’importanza della nuova residenza, non solo come sede ufficiale, ma come simbolo tangibile della rinnovata presenza italiana in Irlanda. Ha poi tracciato un quadro lucido delle sfide e delle opportunità del momento, citando tra gli altri temi la Ukraine Recovery Conference, le prospettive economiche dell’area euro, la situazione geopolitica nel Medio Oriente, il processo di integrazione europea, e l’atteso appuntamento con la Conferenza di Messina.

Particolare attenzione è stata riservata anche alla dimensione culturale e sportiva, con il ringraziamento ufficiale a Fiat Ireland per il sostegno offerto a Team Ireland, nell’ambito della partnership Fiat–Team Ireland in vista delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. L’Ambasciatore ha inoltre ricordato con orgoglio l’organizzazione della Mostra Marconi, testimonianza della volontà di promuovere il patrimonio scientifico e tecnologico italiano anche all’estero.

L’evento si è chiuso tra applausi e strette di mano, in un clima di cordialità e dialogo, riflesso autentico di un’amicizia tra i due Paesi che continua a consolidarsi, anno dopo anno, in un’Europa sempre più chiamata a fare fronte comune alle sfide del nostro tempo.