DUBLINO, 5 GIUGNO – Per la prima volta, la nuova residenza dell’Ambasciatore Nicola Faganello in Temple Road, una delle zone più prestigiose di Dublino, ha ospitato il ricevimento ufficiale in occasione della Festa della Repubblica Italiana. Tra gli ospiti d’onore, l’Ammiraglio Angelo Virdis, giunto da Londra per rendere omaggio alla celebrazione e riaffermare il legame tra le Forze Armate italiane e quelle irlandesi.
“È sempre un piacere venire a Dublino, soprattutto in una ricorrenza così significativa,” afferma l’Ammiraglio. “Questa celebrazione, ospitata per la prima volta nella nuova residenza dell’Ambasciatore, è stata un’occasione importante per incontrare la comunità italiana presente in Irlanda e per rinnovare il dialogo con i colleghi delle forze armate irlandesi.”
Il clima che si respira è quello di una cooperazione solida e dinamica. Le relazioni tra i due paesi, spiega Virdis, non si limitano ai protocolli, ma si concretizzano in progetti congiunti, missioni internazionali e una condivisione di valori profondi.
“Ci sono numerose attività che portiamo avanti insieme,” sottolinea. “Oggi abbiamo voluto rendere omaggio anche ai militari irlandesi che hanno servito fianco a fianco con i nostri nelle missioni in Libano e in Kosovo.”
Nel corso della serata, sono state consegnate medaglie commemorative a quattro militari irlandesi, in segno di riconoscimento per il servizio prestato accanto ai contingenti italiani nelle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite.
Lo sguardo, tuttavia, non è rivolto solo al passato. “Ci sono progetti futuri, e l’intesa è eccellente,” conferma Virdis. “In Libano, i nostri militari operano ancora insieme. Nell’ambito dell’operazione europea Irini, con quartier generale a Roma, la collaborazione è costante.”
La sinergia si estende anche al mare. “In passato, unità navali irlandesi hanno partecipato all’operazione Irini, così come alla missione Sofia. In entrambi i casi, fianco a fianco con le nostre navi e con i nostri uomini.”