DUBLINO – È una domenica che lascia il segno, quella del 18 maggio 2025. Al The Sugar Club, nel cuore pulsante della capitale irlandese, va in scena l’evento “Donne Straordinarie”, promosso dal Comites Irlanda con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Irlanda e dell’Istituto Italiano di Cultura di Dublino.

Un pubblico numeroso e attento – oltre cento le presenze – assiste a una serata che intreccia parole, arte, musica e solidarietà. Donne italiane e irlandesi si raccontano, si confrontano e ispirano. La scena appartiene a loro: artiste, scrittrici, attiviste, professioniste che, con coraggio e visione, stanno contribuendo a trasformare il tessuto culturale e sociale della comunità italiana in Irlanda.

“Raccontare storie è un atto politico e poetico insieme,” dichiarano gli organizzatori. “Le Donne Straordinarie non sono solo protagoniste di un evento, ma di un cambiamento collettivo.” Il progetto nasce con l’intento di lasciare un segno tangibile nelle nuove generazioni: un messaggio potente sulla forza, la resilienza e la creatività femminile.

La giornata si apre con una tavola rotonda interdisciplinare che mette a confronto esperienze e linguaggi differenti. Sul palco si alternano Valentina Iannaco, autrice del toccante libro Avevo gli occhi belli; Geraldine Carton, artista e curatrice della mostra d’arte contemporanea ospitata in sala; Enrica Ferrara, docente al Trinity College e scrittrice; Blezzing Dada, giovane voce afro-irlandese impegnata nella sensibilizzazione sulla salute mentale. Con loro anche Elisa Pistis, attrice teatrale protagonista dell’acclamato monologo Articoli per Signore, e Emiliana Capurro, presidente del Comites Irlanda, che sottolinea:

“Abbiamo voluto unire arte e impegno sociale. Emozionare e riflettere. Aiutare concretamente.”

Proprio all’impegno solidale è dedicato il cuore pulsante della serata. Durante l’evento viene lanciata una raccolta fondi per il piccolo Elias Maio, affetto da una rara mutazione genetica del gene TUBB2A. Il pubblico risponde con generosità, unendo all’applauso anche il gesto concreto di solidarietà.

“Un evento autentico, moderno, che unisce cultura e beneficenza con naturalezza,” commenta la Console Onoraria d’Italia a Cork, Maria Gabriella Caponi, tra gli ospiti istituzionali insieme all’Ambasciatore Nicola Faganello, al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Marco Gioacchini e al Segretario Generale della Camera di Commercio Fabio Pietrobon, che sottolinea:

“Un momento importante di consapevolezza, che guarda oltre i confini nazionali.”

Il pubblico, coinvolto e partecipe, trova anche momenti di leggerezza durante il rinfresco a base di prosecco e specialità italiane, preludio al gran finale musicale con la voce inconfondibile di Tiziana Rivale, vincitrice del Festival di Sanremo 1983. La cantante emoziona i presenti con una performance che alterna nostalgia e modernità.

“L’Irlanda è una terra magica. Sono onorata di essere qui,” confessa dal palco.

L’evento si chiude tra applausi convinti e sorrisi pieni. Ma soprattutto con la sensazione condivisa di aver vissuto qualcosa che va oltre lo spettacolo: un invito collettivo ad ascoltare, agire e cambiare.

“Il teatro non serve solo a far pensare, ma a far muovere qualcosa,” ricorda Elisa Pistis. E in questa serata, qualcosa si muove davvero.