Cerimonia solenne al The Sugar Club: premiati gli alunni del Progetto Scuola. L’educazione come ponte tra generazioni e culture

DUBLINO – È una domenica di fine maggio quando, al The Sugar Club nel cuore pulsante della capitale irlandese, si respira un’atmosfera di festa e orgoglio. Si tiene la cerimonia di fine anno scolastico del Progetto Scuola, promosso dal COMITES Irlanda con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Dublino. A essere protagonisti sono gli alunni italiani e italo-irlandesi, figli di emigrati che, con costanza e dedizione, hanno seguito un percorso formativo pensato per non recidere le radici, ma anzi per nutrirle.

La sala è gremita. Genitori, insegnanti, rappresentanti istituzionali e membri della comunità italiana partecipano a una cerimonia solenne ma densa di emozione. Si consegnano diplomi simbolici agli studenti, a testimonianza di un percorso che non è solo linguistico, ma anche culturale e identitario.

Il Progetto Scuola si conferma anno dopo anno come un modello virtuoso di continuità educativa all’estero. Non si limita a insegnare grammatica e lessico: abbraccia la storia, la geografia e la cultura dell’Italia, adattando contenuti e metodo a un pubblico bilingue. Una scuola che sa essere ponte, non solo tra due lingue, ma tra generazioni, tradizioni e Paesi.

Il COMITES – Comitato degli Italiani all’Estero – rivendica con orgoglio il ruolo centrale di questa iniziativa. In un’epoca in cui la dispersione linguistica rischia di cancellare i legami con la patria, l’educazione diventa strumento di resistenza culturale. “Investire nella lingua è investire nella comunità. È dare ai nostri figli la possibilità di sentirsi parte di qualcosa, di sapere chi sono e da dove vengono”, affermano i promotori del progetto.

Durante la cerimonia, non mancano parole forti e sentite. Il messaggio dell’Ambasciatore d’Italia in Irlanda, Nicola Faganello, è chiaro: “La lingua è la casa dell’identità. E chi la insegna e la apprende, costruisce futuro e memoria allo stesso tempo”.

È anche un giorno di bilanci e promesse. Il COMITES rinnova l’impegno a sostenere e ampliare il Progetto Scuola, consapevole che l’istruzione in italiano all’estero non è un lusso, ma un diritto. E che solo attraverso percorsi come questo si può garantire alla nuova generazione di italiani nel mondo un legame autentico con la propria cultura.

Nel vociare felice dei bambini, nei sorrisi dei genitori, nei diplomi stretti tra le mani, si legge una certezza: la lingua italiana in Irlanda ha futuro. E sarà una scuola a custodirlo.